THEATRUM MUNDI

THEATRUM MUNDI
a journey through performing arts in Europe

29 AGOSTO - 8 SETTEMBRE
MURO LECCESE

Da martedì 29 agosto a venerdì 8 settembre, dopo Lecce, Amsterdam, Atene e Parigi si avvicina alla conclusione a Muro Leccese con una residenza e uno spettacolo, il progetto internazionale Theatrum Mundi.

Un viaggio attraverso le performing arts d’Europa" a cura della compagnia Astràgali Teatro.
Il progetto - unico finanziato per il 2016-17 nel Sud Italia nell'ambito di Creative Europe, programma dell'Unione Europea per i settori culturali, da gennaio ha proposto tra Italia, Francia, Grecia e Olanda masterclass, incontri, eventi, attività di ricerca, promozione e formazione del pubblico per studiare il rapporto tra le tradizioni teatrali e la loro ridefinizione nell'ambito dei nuovi contesti contemporanei e si concluderà con la messa in scena di un nuovo spettacolo multilingue inedito diretto dal regista Fabio Tolledi, direttore artistico di Astràgali Teatro e vicepresidente della rete mondiale dell’International Theatre Institute - Unesco.

"La prova - The repetition" è cresciuto e si è strutturato in questi mesi fino ad arrivare alla sua forma definitiva che sarà presentata mercoledì 6 settembre (ore 21 - ingresso libero) nel Convento dei Domenicani a Muro Leccese. In scena Petur Gaydarov, Aude Lorrillard, Laura Lutard, Vita Malahova, Roberta Quarta, Raphael Rodan, Simonetta Rotundo, Jean Hamado Tiemtoré, Onur Uysal, attori e attrici provenienti da Italia, Bulgaria, Olanda, Francia, Lettonia, Turchia, Burkina Faso che hanno partecipato alle varie tappe del progetto. Il plurilinguismo è uno strumento molto importante per esprimere il potenziale sincretico della diversità, dei processi di scambio, della ricchezza poetica delle lingue, espressione di memorie e culture interconnesse.

​Nello spettacolo una compagnia di girovaghi cerca di metter in scena una Commedia Classica: Anfitrione di Plauto. Ma niente funziona. Il teatro non si trova. Gli attori non arrivano. È un varietà del secolo scorso. Una commedia degli equivoci di due secoli fa. O è una vicenda di più di duemila anni fa. In ogni caso la domanda è sempre identica: qual è la verità? Che cosa è falso? I generi si confondono: commedia o spy story? Dramma sentimentale o musical? Farsa o tragedia? melodramma o storytelling? Teatranti di provincia inadeguati per un pubblico così colto e internazionale come quello salentino. Chi ama Alcmena? Chi crede, ancora, al teatro?

Theatrum Mundi è realizzato in partnership con l’Università Iuav di Venezia, la National and Kapodistrian University di Atene, il Theatro tsi Zakynthos di Zante, la Fondazione olandese DW-RS, l'associazione francese "Maison d’Europe et d’Orient", il Centro Italiano dell'International Theatre Institute dell'Unesco e il network Xenia. La tappa finale ha il patrocinio del Comune di Muro Leccese.

Theatrum Mundi è un progetto internazionale, un percorso di attività teatrali e di ricerca sui mutamenti delle tradizioni teatrali e sulle specificità di questi cambiamenti all’interno dell’attuale contesto socio-culturale. Esiste una relazione tra la creazione di nuovi linguaggi artistici e la trasformazione della tradizione. L’Europa contiene in sé una grande varietà di pratiche artistiche connotate da interessanti elementi di metissage sociale, culturale e artistico, un’eredità che necessita di protezione e conoscenza. Il contatto e il confronto tra diverse pratiche teatrali può avere un grande impatto sull’innovazione delle metodologie. Uno straordinario caleidoscopio di forme artistiche che si avvicinano, grazie al lavoro svolto congiuntamente da maestri di diversa formazione, creando una reale connessione tra esse e i cambiamenti socio-culturali in atto. Il progetto prevede una serie di attività artistiche, che si basano sulla mobilità internazionale e sullo scambio di artisti ed opere, ed azioni di sviluppo del pubblico, che si combinano con la ricerca partecipata. L’attività di ricerca è condotta invece dal gruppo di lavoro scientifico coordinato dall’Università di Venezia e dall’Art and Speech Lab dell'Università di Atene, che raccoglierà materiali sulle diverse tradizioni e sulla loro attuale reinterpretazione.